La necessità di lavorare in termini continuativi sull’innovazione sociale: intervista a Fabrizio Neglia
Fin dall’avvio della costruzione Del GAL “Terre di Argil”, Copagri Frosinone-Latina è stato soggetto attivo e dinamo del processo costituente e della strategia del piano di sviluppo locale.
Chiaramente abbiamo riversato all’interno di questa strategia quelle che sono le esigenze vive e quelli che sono i bisogni, quelli che sono anche i desideri e i sogni del nostro tessuto produttivo e del tessuto rurale che anima e vive il territorio del GAL.
Ed è proprio in quest’ottica che abbiamo ritenuto cruciale e fondamentale puntare ad alcuni elementi. Innanzitutto l’aggregazione dell’offerta sia in termini di prodotto che in termini di servizi, ragion per cui per noi è sempre stato fondamentale avviare misure come la 16.4 “filiera corta”, come la 16.3 “cooperazione sui servizi turistici e sull’enogastronomia” e soprattutto sulla 16.9 per declinare in termini veri e reali, reciprocamente eccedenti il rapporto tra produzione e sociale.
Così come abbiamo avuto la necessità di lavorare in termini continuativi sull’innovazione sociale, affinché la crescita competitiva del tessuto produttivo possa essere stimolo e possa beneficiare della crescita del sistema socio-culturale, alimentare la cultura, i saperi, le professionalità, le abilità e le competenze.
Questo rappresenta il traguardo necessario per l’agricoltura di questo territorio, che ha bisogno di qualità, di servizi innovativi, di multifunzionalità e della capacità di coniugare la nicchia, la biodiversità e la qualità con le competenze umane e con la capacità di intercettare la domanda.
Innovazione sociale, aggregazione dell’offerta valorizzazione della qualità del prodotto ed il valore aggiunto che sottende e che ne è alla base della produzione dello stesso.
In questa ottica la sinergia avviata con Frosinone Servizi attraverso i progetti “Sensi della ruralità” e “Natura in tavola” rispettivamente realizzati nell’ambito Gal e in risposta al bando “(P)Orto sicuro” della Regione Lazio, paradigma ed esempio di questo nostro percorso.
Ed è proprio per questo che sono particolarmente felice di promuovere e rendere noto questo protocollo di Intesa realizzato tra Copagri ed alcune reti di imprese o associazioni temporanee che stanno sviluppando traiettorie che rispondono agli obiettivi sopra indicati.
Ed in particolare Frosinone Servizi che già aveva avviato è curato per conto di Copagri lo sviluppo grafico e contenutistico del progetto “Natura in tavola” , occupandosi contestualmente della promozione dei canali e-commerce delle varie aziende che hanno deciso di cooperare e fornire i prodotti per le degustazioni degli eventi tenutisi a Pastena e Collepardo ,dal 31 luglio ha intrapreso anche il coordinamento della vendita diretta dei prodotti, facendo riferimento soprattutto ai soggetti e alle aziende capofila della rete rispondente già nel 2019 al bando sulla filiera corta della misura 16.4 del Gal Terre di Argil, divenendo un vero e proprio attore dirimente nella valorizzazione dei processi della filiera corta.
Detto ciò, ritengo importantissimo sottolineare due aspetti fondamentali per noi e per la costruzione avviata da Frosinone Servizi: 1) il territorio è parte integrante e costituente e valore aggiunto del prodotto non solo come cornice, ma come vero fattore di qualità intrinseca. 2)La narrazione e lo storytelling sono punti necessari a valorizzare e rafforzare la capacità di reddito degli Imprenditori sulla filiera.
Per fare questo bisogna sicuramente da un lato rafforzare la pratica dei canali della domanda connessi alla vendita diretta e, contestualmente, raccontare e informare la riconoscenza di quella qualità, delle competenze, della storia delle tradizioni del patrimonio culinario, fattori cruciali nell’unicità delle nostre eccellenze enogastronomiche.